Il nostro cliente è tra i primi costruttori italiani di macchine transfer e ci ha chiesto la lavorazione dei corpi unità mandrino.

La prima fase dell’attività è costituita dalla tracciatura dimensionale di un grezzo per lotto, in fusione di ghisa GSJ 500; ad essa seguono le lavorazioni iniziali di sgrossatura e pre finitura su Centro di lavoro multi pallet Mandelli, con tavola a tornire (vedi foto1); si evidenziano l’esecuzione della rigatura interna e la foratura profonda Ø6 per 370 mm di profondità.

In CAM vi sono 3 isole di lavoro a 6 pallet adatte a questa lavorazione.

Successivamente avviene un primo controllo dimensionale della lavorazione eseguita, su macchina di misura tridimensionale Mitutoyo. Ad esso fa seguito la lavorazione di finitura fine – o superfinitura – su macchina Dixi allo scopo di raggiungere le tolleranze centesimali richieste (vedi foto 2). In questa fase, tramite l’operazione di lappatura, siamo in grado di ottenere rugosità inferiori allo 0.4. Entrambe le macchine sono inserite in reparti a temperatura e umidità controllata.

L’ultima fase è la verifica dimensionale in sala metrologica con macchina 3D con emissione del corrispondente Report.